Parigi 2024, Pogacar ammette che l’esclusione di Žigart ha pesato sulla sua scelta di rinunciare alle Olimpiadi: “Non è il motivo principale, ma di sicuro non ha aiutato”
Fa ancora discutere la scelta di Tadej Pogacar di rinunciare a partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. Selezionato assieme a Matej Mohoric, Luka Mezgec e Jan Tratnik per prendere parte alla prova in linea di sabato 3 agosto, il fenomeno sloveno ha annunciato questo lunedì la decisione di saltare i Giochi per riposarsi dopo le fatiche di Giro d’Italia e Tour de France, dove ha conquistato il successo finale diventando il primo corridore in 26 anni a completare la prestigiosa doppietta. C’è però chi ha suggerito che la scelta del corridore dell’UAE Team Emirates non sia stata dettata solo dalla stanchezza dopo mesi intensi, ma anche dalla decisione del CT sloveno Gorazd Penko di non convocare per la rassegna a cinque cerchi la fidanzata del 25enne, Urška Žigart, decisione che lo stesso Pogacar aveva non aveva preso bene esprimendo il proprio disappunto sui social.
In un’intervista a NOS, il nativo di Komenda ha ammesso che, sebbene questa non sia stata la ragione principale, l’esclusione della fidanzata ha avuto comunque un certo peso nella sua rinuncia alle Olimpiadi: “Non è il motivo principale, ma di sicuro non ha aiutato – le parole del classe 1998 – Penso che meritasse il posto. È campionessa nazionale su strada e cronometro. È l’unica ciclista donna in Slovenia ad aver mai raggiunto la top-10 in gare di una settimana del WorldTour. Ha fatto benissimo negli ultimi due anni, conquistando punti per la Slovenia e, senza di lei, non avrebbero due posti nella corsa su strada [olimpica]. È andata così, almeno ora possiamo andare in vacanza insieme”.
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